Ho sensi di colpa, ma mi eccita Antonio

La mia seconda trasgressione è avvenuta dopo che mio marito mi aveva chiamato e detto che, a causa di un suo sopravvenuto impegno di lavoro, dovevo essere io da sola a ricevere a casa Antonio (nome di fantasia).
Fu così che Antonio venne a trovarmi una mattina nella quale avevamo chiacchierato di eventuali rapporti di collaborazione e del più e del meno, accompagnando a un certo punto il tutto con un caffè.
Era stato devo dire un galantuomo perché a differenza di altri maschi non si era sbilanciato e non si era permesso di fare apprezzamenti o tentare di conquistarmi.
Avevamo avuto una chiacchierato amichevole, tutto qui. Anche se, devo essere sincera, erano scattate in me alcune emozioni per il fatto di stare da sola con lui, con un bel quarantenne che, non volevo confessarlo a me stessa, mi piaceva davvero. Non avevo resistito e le guardavo ripetutamente le labbra mentre parlava, avendo la sensazione e rendendomi conto che lui ricambiava e posava spesso gli occhi sulle labbra e sul mio corpo.
Ma, la chiacchierata era finita così come era iniziata, senza strascichi e con l’impegno di dar seguito ad alcuni accordi con la presenza anche del mio uomo.

Tuttavia, le cose cambiarono quando la sera e i giorni seguenti Antonio iniziò a corteggiarmi in modo molto soft e senza apparire il classico disturbatore rimorchia femmine. Della serie detto non detto. Mi propose di continuare la discussione il lunedì successivo davanti a un altro caffè che tanto lui doveva ripassare per altri impegni in zona e le avrebbe fatto piacere.
Mi eccitò subito l’idea, ma, ovviamente ne fui preoccupata. Io ero impegnata e quella sottile attrazione verso di lui mi mandava fuori controllo. Ne parlai con il mio uomo e con sorpresa mi disse di riceverlo e oltre al caffè di prepararle anche un buon dolcetto 😊 Il mio dolcetto! Scherzammo e ridemmo, ma, la cosa si esaurì li.

La domenica continuammo a scherzare e a ridere, ma, complici anche alcuni messaggi di Antonio, alla fine mandai un messaggio per confermare l’incontro la mattina.

Fu così che il giorno dopo arrivò di nuovo lui. Mi chiese di accendere il riscaldamento perché diceva di aver freddo. Non sapevo se mi avesse corteggiato o che altro, seguii il flusso della nuova chiacchierata abbastanza tranquillamente per circa un’oretta finchè ad un certo punto lui si levò la giacca e si sedette nel divano invitandomi a fare lo stesso per proseguire più comodamente. Fu a quel punto che iniziò a baciarmi sul collo, sulle guance, sulle labbra… Le dissi timidamente che non era giusto che ero impegnata e lui rispose che anche lui lo era e che si trattava solo di un gioco e di una parentesi. Dopo un po' di poca convinta resistenza le cedetti.
Lui continuò a baciarmi finchè iniziò a scendere più sotto, succhiò avidamente i capezzoli e si spostò poi nella mia fichetta ormai bagnata e desiderosa di sentire quel bel maschio che avevo la fortuna di avere qualche tempo per me.
Mi baciò a lungo sotto e mi infilò le sue dita facendomi già un immenso piacere. Ricambiai prendendoglielo in bocca e lui si dovette fermare per non venire subito.

A quel punto si mise il profilattico e da sopra entrò dentro di me iniziando a possedermi con vigore. Che bello, mi stava scopando finalmente. Aveva un bel cazzo, lo sentivo e glielo stringevo bene, che piacevole che era. Assomigliava per lunghezza a quello del mio uomo, forse era anche appena più grosso. Un bel cazzo tutto da godermi! Mi girò e mi prese da dietro complimentandosi per il mio culetto e dandole qualche sculacciata. Poi mi mise sul tavolo e iniziò a sbattermi anche li, mi rigirò da dietro e di nuovo a sbattermi ancora. Era fantastico stavo godendomi questo bel gioco e tutti i sensi di colpa ormai non esistevano, esisteva solo la goduria pazzesca del momento! E lui la esaltava dicendomi ogni genere di cosa, se mi piaceva il suo cazzo, che avevo una bella figa, che gli avrebbe fatto piacere prendermi il culetto….
Dopo un’oretta di acrobazie io però non riuscivo a venire e lui non riuscendo ormai più a resistere si abbandonò e venne nel profilattico dentro di me… non avevo certo difficoltà a provare anche 4, 5 orgasmi ripetuti con il mio compagno, anzi, ma, evidentemente, la tensione di queste ore mi aveva un po' reso ansiosa e condizionato.

Nel mentre che ci si rivestiva lui commentava che era stato molto bello e che occorreva vivere il tutto come un semplice gioco senza impegni. Mi chiese se il mio uomo sapeva di questo secondo incontro e di quanto capitava e io le risposi che se lo immaginava. Lui scherzò chiedendomi come avrebbe reagito se ci avesse sorpreso e io risposi che magari avrebbe voluto partecipare. In realtà mio marito mi aveva detto di farmi questa seconda esperienza perché avrei avuto la scossa per provare a sperimentare poi altre trasgressioni anche con altre coppie, condividendole. Sapevo che lui voleva fare qualche scambio di coppia e fare un bel threesome con un’altra donna ed ero consapevole di quanto lui contasse su qualche mia trasgressione per raggiungere questo obiettivo. Pensai subito ad organizzare un incontro di presentazione tra i due uomini e magari un happy ending assieme.

Con questi pensieri ci salutammo con Antonio poco dopo.

Raccontai tutto a mio marito nei minimi dettagli col risultato che finimmo a letto poche ore dopo e di nuovo la notte e ancora il giorno dopo, quando riuscii finalmente anch’io, allentata la tensione, a raggiungere il normale piacere.

Ora lui deve tornare qui la prossima settimana e non so come comportarmi. Da un lato vorrei tanto averlo di nuovo dentro di me e provare con maggiore conoscenza e consapevolezza a vivere un’altra esperienza con lui. Penso spesso al suo corpo, al suo bel cazzo, a farmi di nuovo sbattere e a cavalcarlo perbene. Però sono molto frenata perché penso non sia giusto anche se tutti mi dicono che è un gioco ed un mero piacere fisico che ha dei benefici perché come visto in questi giorni rende ancora più eccitante il rapporto già ottimo con mio marito!

Il quale per aiutarmi a superare la difficoltà di un altro incontro da sola, mi dice di organizzare appena possibile un incontro a tre, così potrei di nuovo scopare con Antonio e nel contempo godermi due uomini insieme, e forse questa è una fortuna che non tutte le donne hanno 😊.

Ho ancora un po' di tempo per riflettere e decidere cosa sarà meglio, anche se lo confesso, per abituarmi alla trasgressione, un'altra mattinata di sesso da sola con Antonio mi eccita al solo pensiero e questo l’ho detto a a mio marito. Me lo godrei ancora di più della prima volta e sono convinta riuscendo finalmente anche con lui a raggiungere gli orgasmi e quindi a godermelo totalmente e per intero.